Carneplastico
Carneplastico. Forse il più noto dei piatti della
cucina futurista. La ricetta (in gergo futurista
«formula») è dell'«aeropittore» Fillia. Definito
sbrigativamente da Alfredo Panzini, nel suo
Dizionario moderno, «polpettone dinamico-futurista», è un
cilindro di carne di vitello ripieno di undici
qualità di verdura, sostenuto da tre sfere di carne di
pollo e da un anello di salsiccia, e coronato da
uno strato di
miele. Vuol essere - a detta dell'inventore
- un'«interpretazione sintetica degli orti, dei giardini
e dei pascoli d'
Italia».